Il Dead reckoning (DR) è una tecnica di navigazione utilizzata per determinare la propria posizione corrente utilizzando una posizione precedentemente nota e calcolando la rotta in base alla velocità, al tempo e alla direzione percorsa. Non si basa su riferimenti esterni come punti di riferimento o GNSS , ma utilizza misurazioni da una posizione iniziale, rendendola particolarmente utile in situazioni in cui non è possibile una navigazione visiva o satellitare.
Come funziona il calcolo dei morti?
Nel processo di navigazione stimata, il navigatore parte da una posizione nota, identificata su una mappa, da una precedente posizione o basata su un altro punto di riferimento affidabile. Traccia la direzione utilizzando una bussola, un giroscopio o altri strumenti per misurare il rilevamento.
I navigatori marittimi registrano la velocità utilizzando un solcometro, gli aviatori si affidano a un indicatore di velocità dell'aria e i navigatori terrestri la tracciano con un conteggio dei passi. Il navigatore tiene traccia attentamente del tempo trascorso viaggiando per stimare la distanza percorsa.
Infine, applicando direzione, velocità e tempo, calcolano la nuova posizione, apportando modifiche per eventuali derive o variazioni lungo il percorso.
Sebbene il dead reckoning sia un metodo affidabile per le brevi distanze, tende a diventare meno accurato nel tempo a causa degli errori che si accumulano nelle stime di direzione, velocità e tempo. Per migliorare l'accuratezza e fornire correzioni periodiche, i navigatori spesso combinano il dead reckoning con altri metodi come la navigazione celeste, i punti di riferimento o il GNSS.
Diversi utilizzi per il DR
Le navi si affidano al dead reckoning quando i segnali GPS non sono disponibili, mentre gli aerei lo usano come metodo di navigazione di riserva.
I sistemi autonomi, tra cui UAV, UGV e AUV, dipendono dal DR per navigare in ambienti GNSS.
Nelle applicazioni militari e di difesa, i sottomarini, i missili e i veicoli terrestri usano il DR per la navigazione tattica. Tuttavia, poiché il dead reckoning accumula errori nel tempo a causa della deriva del sensore, i navigatori spesso lo combinano con altri metodi come il GPS o il map-matching per migliorare la precisione.