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Diagramma di definizione del disturbo GNSS

Per jamming si intende l'interferenza deliberata o involontaria con i segnali utilizzati dai sistemi di posizionamento, in particolare i sistemi globali di navigazione satellitareGNSS) come GPS, Galileo, GLONASS o BeiDou. Poiché la società moderna fa sempre più affidamento su dati precisi di posizionamento, navigazione e temporizzazione (PNT) per le operazioni civili e militari, la minaccia rappresentata dal disturbo è diventata più grave e diffusa. Che si tratti di interrompere le indicazioni degli smartphone, compromettere la sicurezza dell'aviazione o degradare la consapevolezza della situazione militare, il disturbo mina direttamente la fiducia e la funzionalità dei sistemi di navigazione.

I sistemi di navigazione GNSS dipendono da deboli segnali trasmessi da satelliti in orbita a oltre 20.000 chilometri sopra la Terra. Questi segnali, che arrivano al ricevitore con un livello di potenza compreso tra -130 e -160 dBm, sono incredibilmente deboli e vulnerabili a qualsiasi forma di rumore o interferenza intenzionale. Il jamming agisce sovrastando questi segnali con altri più forti sulla stessa frequenza, rendendo difficile o impossibile per un ricevitore rilevare le trasmissioni satellitari autentiche. Ciò si traduce in una minore precisione, nella perdita del blocco o nella completa negazione del servizio.

I dispositivi di disturbo, o jammer, variano notevolmente in termini di sofisticazione e portata. I jammer portatili a basso costo, spesso chiamati Personal Privacy Device (PPD), sono ampiamente disponibili online e possono bloccare la ricezione GNSS in un raggio di diverse centinaia di metri. I sistemi di livello militare più potenti possono interrompere la navigazione per molti chilometri, con potenziali ripercussioni su intere regioni. In entrambi i casi, il disturbatore trasmette rumore o falsi segnali che oscurano i segnali satellitari legittimi. Sebbene i PPD siano comunemente utilizzati per nascondere le posizioni dei veicoli ai sistemi di tracciamento, il loro impatto si estende ben oltre l'individuo, talvolta interrompendo gli aerei vicini o le infrastrutture critiche.

Le implicazioni del disturbo sono profonde. Nel settore dell'aviazione, le interferenze GNSS possono impedire agli aerei di determinare con precisione la loro posizione durante l'avvicinamento e l'atterraggio, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità. I piloti potrebbero ricorrere a sistemi di navigazione più vecchi, che spesso non garantiscono lo stesso livello di precisione e sicurezza.

Nelle operazioni marittime, le imbarcazioni che utilizzano il GNSS per la navigazione o l'avvicinamento ai porti possono andare fuori rotta, rischiando collisioni o incagli. Sulla terraferma, il disturbo GNSS può interrompere le operazioni logistiche, i servizi di emergenza e persino i sistemi di gestione del traffico. Poiché le infrastrutture urbane dipendono sempre più da dati precisi sulla tempistica e sulla localizzazione, il jamming rappresenta una minaccia crescente per la sicurezza pubblica.

Le operazioni militari sono particolarmente vulnerabili, poiché le armi moderne, i droni, i veicoli e il personale dipendono tutti dalla navigazione e dalla tempistica GNSS.

Il jamming è spesso usato nella guerra elettronica per degradare le capacità dell'avversario. Ad esempio, l'interferenza può fuorviare le munizioni a guida di precisione, far perdere l'orientamento agli UAV o confondere le truppe di terra che si affidano alla navigazione GPS. In risposta, molte forze armate hanno sviluppato tecniche anti-jamming e sistemi di navigazione di riserva per mantenere l'efficacia operativa in ambienti contestati.

Per contrastare il jamming, ingegneri e ricercatori stanno sviluppando soluzioni sempre più robuste. Un metodo comune è l'utilizzo di ricevitori GNSS con capacità anti-jamming. Queste includono il filtraggio a banda stretta, il beamforming adattivo, le antenne a sterzata nulla e le tecniche di salto di frequenza. Anche i ricevitori multifrequenza e multicostellazione possono resistere meglio al jamming, basandosi su più fonti di dati indipendenti. Per le applicazioni di alto valore, l'integrazione di sistemi di navigazione inerzialeINS) fornisce un livello critico di resilienza. L INS utilizza accelerometri e giroscopi per calcolare la posizione e l'orientamento indipendentemente dai segnali esterni. Quando i segnali GNSS vengono disturbati, l'INS può mantenere un'accuratezza ragionevole per un periodo di tempo limitato, consentendo ai sistemi di rimanere funzionali fino al ripristino del GNSS .

Nel settore civile, la consapevolezza e la regolamentazione giocano un ruolo significativo. Molti Paesi hanno leggi severe che vietano la vendita, l'uso e il possesso di disturbatoriGNSS . Tuttavia, l'applicazione delle leggi rimane una sfida, soprattutto con la disponibilità diffusa di tali dispositivi. Le autorità utilizzano reti di monitoraggio del segnale e strumenti di analisi dello spettro per individuare e localizzare i disturbatori, spesso dispiegando squadre mobili per identificare le fonti di interferenza. La sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle conseguenze più ampie del disturbo, anche di piccola entità, può contribuire a scoraggiare l'uso improprio.

Il futuro della sicurezza della navigazione comprenderà probabilmente una maggiore ridondanza e diversificazione delle fonti PNT. GNSS e l'INS forniscono dati di navigazione fondamentali. Sistemi alternativi possono fungere da backup o complemento. Questi includono eLoran, odometria visiva, LiDAR e navigazione celeste. Migliorano l'affidabilità quando i segnali GNSS sono disturbati o persi.
L'intelligenza artificiale aiuta a rilevare i disturbi in tempo reale. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono riconoscere i modelli di interferenza. I sistemi intelligenti possono quindi rispondere e adattarsi rapidamente. Queste tecnologie rafforzano la resilienza contro le interruzioni della navigazione.


Il jamming nella navigazione rappresenta una sfida seria e crescente che minaccia l'integrità e la sicurezza dei sistemi critici in tutto il mondo. Con la nostra dipendenza dalla navigazione satellitare in aumento, la necessità di soluzioni resilienti e multilivello non è mai stata così urgente. Attraverso una combinazione di innovazione tecnologica, applicazione normativa e consapevolezza operativa, è possibile mitigare i rischi del jamming e garantire una navigazione affidabile in un ambiente elettromagnetico sempre più conteso.